La scuola media
La nostra storia
L’anno 1945, si presenta con una crisi generale, la guerra ha rovinato paesi, famiglie, persone, giovani…
Sr. Agnese Poto, la Superiora Generale delle Suore Oblate di S. Antonio, in continuità alla missione carismatica della Madre Fondatrice volge la sua attenzione e il suo cuore al bene dei fanciulli e delle giovanette; con questi sentimenti si adopera ad istituire ed erigere educandati, orfanotrofi, scuole in Toscana ha già accondisceso alle richieste del Card. Pietro Maffi per una presenza delle sue Suore , prima a Navacchio .poi a Filettole (1930), Calcinaia (1933) per un servizio educativo e formativo negli asili infantili e per il Catechismo. Intanto a Navacchio si presenta una nuova urgenza a favore della gioventù una Scuola Media, si le ragazze del piano di Pisa hanno grosse difficoltà di mezzi per raggiungere la città devono mescolarsi a ragazzi educati , ma ,non mancano quelli sguaiati e volgari …La Madre trascorre ore e ore ai piedi del Tabernacolo per consultare il Signore , chiedere luce, sostegnoe finalmente il consenso arriva grazie alla Professoressa Ada Adami, già amica e ammiratrice delle operose Suore antoniane. La Professoressa Adami,(la prima donna laureata nel comune di Cascina, che presto indosserà l’abito delle Suore Oblate) si rende disponibile e il 15 Ottobre 1945, la Scuola Media Femminile, si dichiarava aperta , prima con l’ autorizzazione provvisoria del Ministero della Pubblica Istruzione e alla fine dell’anno scolastico c’è già la definitiva anche perché la diligentissima Professoressa Adami entra a far parte della Famiglia Religiosa e prende il nome di Sr. Agostina.
Nel 47-48, grazie all’impegno di molti è disponibile un nuovo edificio scolastico confortevole e rispondente alle esigenze proprie di un complesso scolastico.Nel Dicembre del1951 il Presidente della Camera dei Deputati L’Onorevole Giovanni Gronchi visita la Scuola Media Femminile e compiaciuto si impegna a far pervenire alla stessa un contributo Ministeriale per sostenerla, promuoverla. Con il passare degli anni la Scuola Media di Navacchio eccelle per il numero delle alunne ,per i programmi educativi e culturali,per stile e metodo formativi.Negli anni cinquanta alle alunne esterne si aggiungono le giovani candidate alla vita Religiosa e dopo poco le orfanelle ospiti dell‘Istituto Educativo delle stesse Suore, La Comunità Religiosa di Navacchio, soprattutto nel settore educativo e formativo impiega le sue energie e potenzialità in fedeltà al Carisma Fondazionale , si impegna nel trasmettere ai giovani: cultura umana , sociale, valori, coerenza di vita . Negli anni ‘50-’60 presso l’istituto delle Suore Antoniane oltre alla Scuola Media, alla Scuola Materna è possibile frequentare la Primina e prepararsi all’Esame d’Ammissione ( Verifica obbligatoria per accedere alla Scuola Media) molti ragazzi e ragazze di anno in anno sono seguiti seriamente dall’ Insegnante Sr. Maria Concetta Locorotondo che è riuscita a trasmettere ai suoi alunni i contenuti del sapere e i valori umani e cristiani .Quando le disposizioni ministeriali eliminando dal percorso formativo l’Esame d’Ammissione Sr. Concetta continua a insegnare alle Orfanelle , ai fanciulli del doposcuola e ancora oggi la brillantissima Maestra continua a insegnare Italiano con tattica e metodo particolare alle consorelle di lingua inglese e francese.. Per molti anni, ha funzionato molto bene un Laboratorio per ragazze, si impara a ricamare, a lavorare a ferri, uncinetto, filet ,tombolo ; sono previsti e realizzati anche corsi d’dattilografia.Il Servizio scolastico nella Scuola Media è continuato costantemente e fruttuosamente fino al l’anno scolastico 1972/’73 quando la situazione sociale del territorio è cambiata radicalmente e nel piano di Pisa gli Edifici Scolastici sono ormai attivi e funzionali.